CONTATTI
PICCHIO ROSSO
(Giochi e Acquapark)
Via Litoranea km. 28.300
Tel. 331 903 6732
Associazione Pro Loco
Sabaudia
Piazza del Comune, 18/19
SABAUDIA (LT)
C. F. 80005050598 P.I.00334350592
mail: info@prolocosabaudia.com
Pro loco Sabaudia
Pro loco Sabaudia
PRO LOCO SABAUDIA PROMUOVE
IL TERRITORIO IN ITALIA E ALL'ESTERO, ORGANIZZA E INCENTIVA ATTIVITA' TURISTICHE, CULTURALI E ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE
PRO LOCO
CITTA' DI
SABAUDIA
SABAUDIA
ITINERARI
1) Associazione Pro Loco 2) Palazzo Comunale 3) Museo "Emilio Greco" 4) Carabinieri 5) Guardia di Finanza
6) Biblioteca 7) Uff. Terr. Carabinieri Biodiversità 8) Centro Visitatori del Parco 9) Museo Naturalistico
10) Ente Parco 11) Punto di Primo Intervento 12) Poste e Telegrafo 13) Campo Sportivo “Fabiani” 14) A.S.L.
15) Palazzetto dello Sport 16) Tensostruttura 17) Chiesa S.s. Annunziata 18) S.Maria della Sorresca
19) Ponte Giovanni Xxlll 20) Cimitero 21) Sala Parrocchiale 22) Centro Addestramento e Sperimentazione A.C/A
23) Centro Remiero F.A. 24) Scuola Forestale Carabinieri Centro Addestramento 25) Maridistsport
26) Museo Mare e Costa 27) Stazione Autolinee 28) Infopoint 29) Centro Documentazione “Mazzoni”
30) Centro Doc. C. Ortese 31) Fonti di Lucullo 32) Scuole Elementari V.O. Cencelli
33) Istituto Omnicomprensivo “Giulio Cesare” ( Scuola Media)
34) Istituto Omnicomprensivo “Giulio Cesare” ( Scuola Superiore) 35) Ludoteca 36) Polizia Locale
SENTIERO DIDATTICO
RIFERIMENTO 2
Via Carlo Alberto 188 Tel. 0773511385 Dal Centro Visitatori del Parco parte un sentiero didattico (anche ciclabile); all’inizio del percorso, superata la foresteria dei Carabinieri Forestali, sulla sinistra c’è un recinto murato particolarmente bello che veniva usato come cinghialaia. Giunti a metà del sentiero (al punto di riferimento n. 21) si può proseguire l’itinerario fino al Lago di Paola (Braccio della Carnarola); in questo tratto è interessante osservare la morfologia del terreno sabbioso per la presenza delle antiche dune. Al Centro Visitatori è possibile visitare un Museo Naturalistico con la ricostruzione di tutti gli ambienti naturali ed i luoghi storici che caratterizzano il Parco.
CENTRO DI DOCUMENTAZIONE SULL’ISTRUZIONE SCOLASTICA E SULL’OPERA SANITARIA NELLE PALUDI PONTINE “CLAUDIA ORTESE”
RIFERIMENTO 3
Località Cocuzza Tel. 0773.511385
Situato nella foresta in un’area particolarmente suggestiva e curata, il Centro in realtà è un piccolo museo sulle paludi pontine al tempo della malaria. Tra le altre cose sono raccolti interessanti documenti a testimonianza del lavoro dei primi medici ed insegnanti che si occuparono delle persone che vivevano in quei luoghi. L’edificio, realizzato nel 1927, è una delle prime scuole in muratura dell’Agro Pontino che sostituì la capanna-scuola della Lestra Cocuzza.
TORRE PAOLA • CANALE ROMANO • TEMPIO DI CIRCE • VIOTTOLO DELLA REGINA • PERETTO
RIFERIMENTO 4
Percorrendo la strada Lungomare, giunti a Torre Paola, subito dopo il ponte sul canale romano (di cui sono ancora visibili le sponde e i muri originali), c’è una strada sterrata percorribile a piedi. Il cosiddetto “Viottolo della Regina” conduce all’area attrezzata del Peretto sopra il centro storico di S. Felice Circeo; in alternativa (consigliata solo con guida o ad escursionisti esperti), seguendo un sentiero sulla destra segnato in rosso, ci si inerpica tra un rigoglioso bosco di lecci e si giunge al Picco di Circe (m 541). Sulla cima, tra la macchia mediterranea, s’intravedono gli edifici che costituivano il Tempio dedicato a Circe o di Venere. Nelle giornate più nitide il panorama si estende a perdita d’occhio per 360 gradi: sono ben visibili la Pianura Pontina con una spettacolare veduta d’insieme della foresta planiziaria: i Laghi Costieri sino a Torre Astura, i Colli Albani, i Lepini, gli Ausoni, gli Aurunci, la Piana di Fondi ed ancora le bellissime isole dell’Arcipelago Pontino.
I LAGHI COSTIERI
RIFERIMENTO 5
Tra la duna litoranea e la pianura, i laghi costieri di Paola (o Sabaudia), di Caprolace, dei Monaci e di Fogliano, costituisco una delle aree naturalistiche più importanti del Mediterraneo. Sono Zone Speciali di Conservazione a livello Europeo e sono riconosciuti come zone umide d’interesse Internazionale . Dall’autunno alla primavera sono infatti presenti numerose specie di uccelli soprattutto migratori che sono facilmente osservabili dalle sponde dei laghi. E’ un vero paradiso per gli amanti del bird watching, anatre, folaghe, cormorani, aironi, garzette, fenicotteri, cicogne bianche, cavalieri d’Italia e avocette sono solo alcune delle oltre 300 specie di uccelli censite nel Parco Nazionale del Circeo. I luoghi più indicati ed accessibili per l’osservazione o per riprendere bellissime immagini sono in località Pantani d’Inferno sul Lago di Caprolace e i Pantani di S. Andrea lungo la Strada Diversivo Nocchia.
CERASELLA PISCINA DELLA VERDESCA “UNA FORESTA IN MEMORIA DI ALFONSO ALESSANDRINI”
RIFERIMENTO 6
All’altezza della Migliara 51 sulla Pontina direzione Sud c’è un cancello (accesso solo pedonale) sul lato della foresta, da qui tramite una strada sterrata di circa 1500 metri si giunge a Cerasella. Arrivati agli edifici dell’ex Corpo Forestale dello Stato, si prosegue a piedi sempre lungo la strada bianca finché sulla sinistra s’incontra un ponticello di legno che porta a costeggiare ad un canale sino alla Piscina della Verdesca. Qui la foresta cresce in una depressione dove, nel periodo inverno/ primavera l’acqua piovana favorita dalla vicinanza della falda, ristagna ricreando l’immagine di quello che per secoli è stato il paesaggio naturale in questa parte della Pianura Pontina. Alberi di farnie, pioppi e ontani, diverse specie di anfibi, rettili e specie d’insetti, trovano qui uno degli ultimi e dei più ricchi ecosistemi rimasti in Italia. Al di là dell’enorme valore naturalistico dell’area Internazionalmente riconosciuto, il luogo (specie d’inverno) trasmette una magia fiabesca da chiunque percepibile.
VILLA DI DOMIZIANO
RIFERIMENTO 7
Tel. 0773.511385 - 0773.515046
SOLO VISITE AUTORIZZATE CON GUIDA
All’interno di una Riserva Naturale di 46 ettari denominata Rovine di Circe, immerso in un piccolo lembo di bosco mediterraneo sulle sponde delLago di Paola, sorge uno dei complessi archeologici più importanti del basso Lazio. La Villa risalente al I sec. a.C. era certamente di grande sfarzo, a testimoniarlo alcuni importanti ritrovamenti come quello della bellissima statua di Apollo (ora in Germania al Museo di Kassel) o quella statua di un Satiro con flauto traverso (ora ai Musei Vaticani). Al momento, in quanto non ancora completamente portata alla luce, sono visitabili gli stabilimenti termali, le enormi cisterne, un edificio balneare, un’esedra di fronte al lago, una palestra, una toilette collettiva, oltre che varie edificazioni.
LA CASARINA
RIFERIMENTO 8
SOLO VISITE AUTORIZZATE CON GUIDA
E’ un piccolo convento costruito in epoca medievale su una piccola penisola del Lago di Paola, all’inizio del Braccio della Bagnara. Le strutture poggiano sulle fondamenta di una Villa Romana risalente al I sec. d.C. di cui è ancora possibile osservare la zona termale.
FONTE DI LUCULLO O DELLA BAGNARA
RIFERIMENTO 9
Via Litoranea km 28,000
Antica fonte conosciuta fin dall’epoca romana, deve il suo nome al patrizio Lucullo del I secolo a.C. che finanziò la realizzazione di due fonti; una principale usata per bere (con proprietà depurative) ed una secondaria con acqua più ferruginosa utilizzata per uso termale. La Fonte, riportata alla luce nel 1904 sotto 15 metri di sabbia, è all’interno di un’antica struttura romana con copertura a volta.
VILLA DI FOGLIANO
RIFERIMENTO 10
Accesso libero e regolamentato.
A Borgo Fogliano nel Comune di Latina sull’omonimo lago, si trova la Villa (unavolta di proprietà della Famiglia Caetani) confinante con un giardino esotico visitabile con guida. Il Borgo, che oltre alla Villa vede costruzioni utilizzate per la pesca nel lago, è particolarmente bello. Percorrendo sulla destra le rive del lago sono facilmente visibili le bufale brade di un allevamento limitrofo. A ridosso del Borgo il “Casino Inglese”, costruito a metà del ‘700 come casina di caccia e successivamente sistemata dai Caetani per ospitare il Conte d’Albany ed il Cardinale di York.