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Sabaudia
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PRO LOCO
CITTA' DI
SABAUDIA
SABAUDIA
ARCHITETTURA
Sabaudia fu progettata da quattro architetti esponenti del Movimento Italiano per l’Architettura Razionale: Gino Cancellotti, Eugenio Montuori, Luigi Piccinato e Alfredo Scalpelli. Caratterizzata dalla squadratura delle sue piazze e dalla linearità delle forme architettoniche, la città trova il suo fulcro nella “Piazza del Comune”, un tempo Piazza della Rivoluzione. Attorno ad essa si trovano gli edifici più importanti: il Palazzo Comunale con la Torre Civica alta 46 metri, rivestita di travertino che sorge proprio sulla prima pietra della città. Una città che ha visto negli anni modificare spesso l’utilizzo dei suoi edifici storici, come per la Casa del Combattente a fianco del Palazzo Comunale, oggi sede delle Poste, sulla cui facciata è riportato il bollettino della vittoria della Prima Guerra Mondiale. La Casa del Fascio caratterizzata da una torretta e oggi sede della Guardia di Finanza, i locali dei Sindacati e del Dopolavoro e un raccordo geometrico dei portici completano l’insieme.
Poco distante, leggermente più alta e simbolicamente contrapposta al potere temporale
della Torre Civica, la Torre Campanaria della Chiesa della SS. Annunziata con il grande mosaico sulla facciata di Ferruccio Ferrazzi e all’interno la Cappella Reale donata dalla Regina Elena. Completano la Chiesa il Battistero e la Casa Canonica con la sua corte interna. Sempre nelle immediate vicinanze, il Palazzo delle Poste (oggi Biblioteca Comunale), opera dell’architetto Angiolo Mazzoni e considerato l’edificio architettonicamente più interessante; completamente rivestito di tessere azzurre, colore dei Savoia, l’edificio ha grandi finestroni incorniciati da marmo rosso di Siena che danno luce alla grande sala interna ed è caratterizzato da uno splendido scalone esterno che portava alla casa del direttore.
Verso sud percorrendo Corso Vittorio Emanuele III, sulla destra la geometrica Piazza Santa Barbara, un tempo sede del mercato settimanale e proseguendo sulla sinistra l’interessante edificio della Scuola Forestale, già Opera Nazionale Balilla poi Collegio dei Marinaretti, che si sviluppa fino a Viale Regina Elena con quella che era la Palestra dei Balilla.
Costruzione di pregio è anche la Caserma della Milizia, oggi Caserma Piave, in riva al lago sulla sinistra del ponte che lo attraversa per arrivare al mare. Da alcuni anni è il Centro Sportivo Remiero della Marina Militare (MARIREMO Sabaudia), un centro dove vengono praticate ad alto livello le discipline del canottaggio, canoa e Kayak.
Altre strutture di rilievo sono l’ex Istituto Opera Maternità ed Infanzia, in Via Conte Verde, oggi adibito a servizi sanitari e la sede dell’Azienda Agraria dell'Opera Nazionale Combattenti, “quartiere” che ospitava gli uffici e i dipendenti dell'ONC.